CIPL Edilizia Industria Milano, Lodi, Monza e Brianza: definito l’EVR 2025

Stabilito l’importo nella misura del 4%

Lo scorso 10 marzo è stato siglato dall’Associazione delle Imprese Edile Complementare  e la Fenal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil delle Province di Milano, Londa, Monza e Brianza il verbale di accordo per l’applicazione dell’EVR spettante nel 2025 e definito nella misura del 4% dei minimi tabellari vigenti al 31 dicembre 2024.
I parametri verificati sono stati:
1. numero dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile;
2. monte salari denunciati;
3. ore denunciate in Cassa Edile;
4. numero delle imprese iscritte in Cassa Edile.
Viene, inoltre, stabilito che le aziende che hanno titolo per non erogare l’EVR 2025 o per erogarlo in misura ridotta pari al 65% dell’EVR territoriale dovranno rispettare la procedura di verifica dei parametri aziendali. 

CCNL Terziario (Confimea-Ugl): sottoscritto protocollo straordinario

In attesa del rinnovo del contratto previsti Una Tantum ed incrementi retributivi

Il 29 gennaio 2025 Confimea, Confederazione delle Confederazioni Italiane d’Imprese industriali, Commerciali, Artigiane, Agricole e dei Servizi e della Professioni e
Ugl Terziario Nazionale hanno sottoscritto un protocollo straordinario. 
Il contratto sottoscritto in data 22 febbraio 2021, in piena emergenza pandemica, non aveva previsto incrementi economici per la particolare gravità del periodo. Pertanto le Parti Sociali, in attesa del rinnovo del CCNL, hanno convenuto sulla necessità di dare una risposta economica alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore, per contribuire alla tenuta del loro potere d’acquisto, avuto riguardo del congelamento delle retribuzioni previsto dal contratto in vigore fino al 31 dicembre 2023. 
Ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo verrà corrisposto un importo una tantum lordo pari a 700,00 euro al IV livello, riparametrato sugli altri livelli di inquadramento. L’importo verrà riconosciuto in tre soluzioni, nelle quantità ed alle scadenze di seguito indicate:
300,00 euro lordi con la retribuzione di febbraio 2025;
200,00 euro lordi con la retribuzione di maggio 2025;
200,00 euro lordi con la retribuzione di luglio 2025.
Gli importi di cui sopra verranno erogati pro quota in rapporto ai mesi di anzianità di servizio maturata durante il periodo 2020-2023. Non saranno conteggiati ai fini dell’anzianità i periodi di servizio militare, aspettative non retribuite, nonché tutti i periodi in cui non sia dato luogo a retribuzione a norma di legge e di contratto.
Inoltre al personale in forza verranno erogate delle somme a titolo di incremento del minimo retributivo della retribuzione nazionale conglobata. In particolare:
40,00 euro lordi mensili al IV livello dal 1° marzo 2025; 
40,00 euro lordi mensili al IV livello dal 1° giugno 2025;
30,00 euro lordi mensili al IV livello dal 1° ottobre 2025. 

CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Agidae: ratificato l’accordo di rinnovo del contratto di settore

Previsto un aumento economico di 175,00 euro per il livello medio

Il 12 marzo 2025, a seguito di un intenso percorso di confronto, le Parti sociali hanno ufficialmente sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Agidae per il triennio 2023-2025. 
Tale accordo, che interessa gli oltre 17 mila lavoratori degli Istituti Socio-Sanitari, Assistenziali ed Educativi Dipendenti dall’Autorità Ecclesiastica, prevede significativi miglioramenti sul piano economico, normativo e del welfare, rafforzando le tutele dei dipendenti. 
Dal punto di vista economico, invero, è stato previsto un aumento complessivo pari a 175,00 euro al livello medio C2, che verrà erogato in due tranches:
– 100,00 euro a partire da febbraio 2025;
– 75,00 euro con la busta paga di ottobre 2025. 
Inoltre, vengono incrementate sia le maggiorazioni per il lavoro supplementare, lavoro notturno e per le ore notturne lavorate nei giorni festivi; sia l’indennità per la presenza notturna nelle strutture socioassistenziali educative per i minori, che arriva fino a 45,00 euro. 
Un altro aspetto importante dell’accordo, è l’introduzione della previdenza complementare, con la nascita del fondo Previfonder. Difatti, a partire dal 1° febbraio 2025, i datori di lavoro dovranno versare per ogni dipendente una quota pari al 1,5% della retribuzione ed i lavoratori potranno versare una quota a proprio carico ed il Tfr. 
Con riferimento all’inquadramento professionale, dal 1° marzo 2025, per il personale senza titolo specifico impiegato nell’attesa notturna nelle comunità per minori viene istituita la nuova posizione economica A1. 
Infine, previste novità anche in tema di maternità, stabilendo il diritto al riconoscimento di un’indennità pari al 100% della retribuzione durante il periodo di astensione obbligatoria.

Ebiart FVG: domande per contributo maternità entro il 31 marzo

L’importo della prestazione è pari a 1.000,00 euro ad evento

L’Ente Bilaterale regionale dell’artigianato del Friuli Venezia Giulia ha disposto l’erogazione di un contributo a favore delle dipendenti, con anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di aziende iscritte all’Ebiart, con anzianità contributiva non inferiore a 12 mesi, in caso di astensione per maternità o adozione accaduti nel corso del 2024. L’importo della prestazione pari a 1.000,00 euro ad evento. La domanda dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2025. 
L’Ente povvederà alla liquidazione delle pratiche con cadenza quadrimestrale. Le prestazioni saranno erogate fino a concorrenza e nel limite massimo delle somme stanziate. Alla domanda deve essere necessariamente allegata la seguente documentazione:
– copia domanda e accettazione di congedo per maternità presentata all’INPS e relativa ad una nascita o adozione avvenuta nel corso del 2024;
– copia cedolino paga riferito al primo mese successivo al parto;
– copia ultimo cedolino paga disponibile alla data di presentazione della domanda.
Il contributo sarà erogato per le lavoratrici dipendenti da Ebiart per il tramite dell’impresa e la stessa erogherà quanto di spettanza della lavoratrice con la prima busta paga utile.

CIRL Edilizia Piccola Industria Calabria: definitivi gli importi da erogare per l’EVR 2025

Gli importi vengono erogati fino al 31 dicembre 2025

In data 6 febbraio 2025, Confapi-Aniem Calabria e le OO.SS. regionali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil si sono riunite per sottoscrivere un verbale di accordo che stabilisce gli importi dell’Elemento variabile della retribuzione per i lavoratori del settore edilizia piccola industria Calabria per l’anno 2025. In applicazione delle previsioni contrattuali i trienni presi a riferimento da raffrontare per la verifica annuale ed il calcolo dell’EVR per il 2025 sono 2024/2023/2022 con il triennio 2023/2022/2021.
In seguito alla verifica degli indicatori individuati e secondo quanto stabilito dal CIRL del 15 gennaio 2025, le Parti hanno stabilito che l’emolumento per il 2025 debba essere erogato nella misura del 100%, come previsto all’art. 20 del suddetto contratto integrativo, e fissata nella misura del 4% sui minimi del 2023. Gli importi, indicati nelle tabelle di seguito, vengono erogati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025. 

Impiegati
Livello EVR 2025
7 79,03
6 71,13
5 59,27
4 55,32
3 51,37
2 46,23
1 39,51
Operai
Livello EVR 2025 Mensile EVR 2025 Orario
Operaio IV livello 55,32 0,34
Operaio Specializzato 51,37 0,32
Operaio Qualificato 46,23 0,28
Operaio Comune 39,51 0,24